Proposte avanzate da Asppi Nazionale

Stante il prorogarsi dello stato di emergenza in cui ci troviamo l’associazione Asppi si sta mostrando parte attiva nel cercare soluzioni al gravoso problema dei canoni di locazione. L’ ASPPI avanza una proposta:

Rinegoziazioni dei canoni non abitativi con cedolare secca per i locatori che accettano di rinegoziare il canone.

I locatori di immobili utilizzati ad uso diverso dall’ abitativo sono investiti da numerose richieste di rinegoziazione dei canoni per i mesi segnati dall’ emergenza.

I locatori si rendono ben conto delle difficoltà, d’altra parte la soluzione non può essere semplicemente quella di scaricare sulle loro spalle il peso delle difficoltà.

ASPPI avanza una proposta: prevedere nei Decreti all’attenzione di Governo e Parlamento una misura che riconosca la possibilità di adottare la cedolare secca al 21% per i locatori che accedono alla rinegoziazione e che assicurino una riduzione del canone ai propri affittuari.

Questa proposta non è alternativa alle altre richieste avanzate dalla nostra Associazione: allargare a tutti gli esercizi commerciali, professionali e associativi il credito d’imposta oggi riservato a negozi e botteghe C1; trasferirlo al locatore in caso di mancato pagamento del canone; adeguato rifinanziamento del fondo sociale per il settore abitativo; esenzione fiscale per i canoni non riscossi.

Condividi