Asppi Catanzaro dice No al blocco incondizionato degli sfratti

L’Associazione Sindacale dei Piccoli Proprietari Immobiliari della Provincia di Catanzaro
ha inviato una richiesta a tutti i Parlamentari Calabresi affinché, in sede di conversione in Legge del Decreto Milleproroghe, si adoperino per l’adozione di provvedimenti specifici o di sostegno diretto a sostegno com’è giusto delle categorie più deboli o, se si intendono coinvolgere i privati, provvedimenti di equo ristoro per il danno che quest’ultimi subiscono. Di seguito il contenuto della richiesta inviata a tutti i Parlamentari Calabresi:

 

 

Gentile Onorevole

Gentile Senatore

Riceviamo quotidianamente da piccoli proprietari del nostro (e suo) territorio angosciate richieste di intervento sulla questione degli sfratti per morosità, convalidati dal giudice, la cui esecuzione è già bloccata da molti mesi e tale dovrebbe rimanere fino al giugno di quest’anno sulla base di quanto previsto dal Decreto Milleproroghe.

I locatori, che spesso traggono dal canone dell’unico immobile affittato la integrazione di redditi modesti, si trovano l’immobile occupato a tempo indeterminato, senza percepire nessun canone e dovendo comunque sostenere imposte e costi (spesso anche le spese condominiali a carico dell’inquilino).

Questa situazione non può essere giustificata dall’emergenza Covid-19, in primo luogo perché la grande parte dei rilasci oggi bloccati sono stati convalidati prima dell’emergenza; in secondo luogo perché per venire incontro alle difficoltà di molti inquilini sopravvenuta con il Covid-19 è stata attivata in moltissimi casi una procedura di rinegoziazione e abbassamento dei canoni, nel nostro territorio così come nel resto del Paese.

In ogni caso il blocco che si sta attuando è generalizzato, prescinde totalmente dalle condizioni reali degli inquilini e quindi non si configura minimamente come un intervento a sostegno delle fasce deboli (a meno di non considerare il piccolo locatore, a prescindere dalle condizioni reali, sempre e comunque privilegiato rispetto all’inquilino, sia esso conduttore di un appartamento, o di un ufficio o di un’attività professionale). Tutti sappiamo che non è così, come sappiamo che la morosità non è sempre indotta da sopravvenute difficoltà economiche.

In ogni caso, se il Legislatore ritenesse, come è giusto, sostenere le categorie più deboli e colpite dall’emergenza dovrebbe adottare provvedimenti specifici, o di sostegno diretto o, se si intendono coinvolgere i privati, di equo ristoro per il danno che essi subiscono.

Ad oggi nulla è previsto per chi si trova occupato l’immobile senza percepire alcun reddito.

Ci rivolgiamo quindi a Lei, come alto rappresentante istituzionale del territorio, per considerare attentamente questa questione che sicuramente coinvolge molti suoi elettori.

Il Decreto Milleproroghe dovrà prossimamente essere convertito in Legge dalle Camere e confidiamo in un suo intervento e in un voto corrispondente a ragioni di verità e giustizia.

La ringrazio per l’attenzione e le rivolgo

Distinti saluti.

Catanzaro, 7 gennaio 2021

ASPPI Catanzaro

Condividi