Ecco cosa cambia per le bollette dell’acqua dal 1 gennaio 2020

Dal prossimo anno, anche per le bollette dell’acqua si applicherà il termine di prescrizione di due anni. Mentre in precedenza, infatti, si applicava la prescrizione di 5 anni con la revisione dei termini, che dapprima ha interessato luce e gas, ora anche per l’acqua è in arrivo il cambiamento.

Come anticipato, per le bollette dell’acqua la prescrizione era in precedenza fissata a 5 anni ma con la Legge di Bilancio 2018 è stato precisato che “nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas, il diritto al corrispettivo si prescrive in due anni” e nei contratti di fornitura del servizio idrico il corrispettivo si prescrive in due anni“.

Dunque la prescrizione biennale si applicherà sia a famiglie che microimprese, società e professionisti mentre per quelle categorie quali pay tv, bollette del telefono, internet, streaming … rimane valida la data di 5 anni.

Il cambiamento, anche per le bollette dell’acqua, sarà considerevole visto che dal prossimo anno il fornitore dovrà inviare fatture non pagate per massimo due anni indietro e non per periodi superiori in quanto il cliente sarebbe poi tenuto a non pagare vista la prescrizione.

In una sua precedente delibera relativa alle bollette dell’energia elettrica (le prime per cui è stata attivata la nuova prescrizione), la nuova Autorità garante (Arera – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha chiarito che, nel caso di ritardo del venditore nel fatturare i conguagli, pur avendo a disposizione i dati di misura di rettifica, “per consumi riferiti a periodi maggiori di due anni, il cliente è legittimato a sospendere il pagamento, previo reclamo al venditore”.

Pertanto, per tutte le fatture di acqua, luce e gas, con scadenza rispettivamente successiva ai termini summenzionati, spiega la stessa Authority, “nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione da parte dei venditori o nella fatturazione di conguagli per la mancata disponibilità di dati effettivi per un periodo particolarmente rilevante, il cliente potrà eccepire la prescrizione (passata da 5 a 2 anni) cosiddetta breve e pagare soltanto gli ultimi 24 mesi fatturati”.

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